Dopo aver compreso cosa sono le criptovalute e come funzionano è tempo di individuare su quali piattaforme e in quali modalità è possibile acquistarle. Quattro sono i principali metodi per entrare nel mercato delle valute digitali, andiamo a scoprire come acquistare criptovalute.

Come acquistare criptovalute

Piattaforme di investimento tradizionale

Questa è la tipologia di piattaforme che consentono di acquistare asset finanziari tradizionali, ma negli ultimi tempi hanno ampliato la loro offerta coprendo anche il mercato delle criptovalute.

Il processo di acquisto è simile a quello tradizionale. Se non si vuole spendere oltre una certa cifra è possibile impostare un limit order in modo da stabilire il prezzo massimo per l’acquisto, che andrà in porto solamente nel caso in cui il prezzo sia uguale o minore del tetto massimo fissato. Se, al contrario, si desidera entrare velocemente nel mondo crypto è possibile fare un market order, che consente di vendere o acquistare al primo prezzo successivo disponibile, non avendo il controllo della cifra massima.

Nelle altre piattaforme di criptovalute, la sicurezza dipende esclusivamente dall’utente, che può facilmente perdere accesso ai suoi investimenti. Il grande vantaggio di quelle tradizionali, invece, è avere un sistema di sicurezza molto semplificato, affidando nelle mani dell’utente un unico account ed una sola password invece di dare il controllo completo delle chiavi di accesso private. È evidente che sia la scelta migliore per chi non ha tempo o voglia di imparare il meccanismo di sicurezza informatica su cui si basano le criptovalute, ma può rappresentare un limite per gli investitori esperti.

Un ulteriore svantaggio dato da questa tipologia di piattaforme è l’impossibilità di prelevare le criptovalute in cold wallet e di effettuare direttamente pagamenti di beni e servizi. Inoltre, nonostante l’assenza di commissioni per l’acquisto e la vendita di criptovalute, attualmente spesso queste piattaforme applicano un sovrapprezzo a quello iniziale.

Exchange di criptovalute

Le piattaforme di exchange di criptovalute si occupano esclusivamente di questo servizio. Per addentrarti in questo mondo ci sono alcune buone norme da seguire:

Diversifica il portafoglio

Acquista valute digitali su più exchange che hanno commissioni e meccanismi di sicurezza differenti.

Le commissioni sono differenziate tra “maker fees” e “taker fees” (legate rispettivamente a limit order e market order) e sono facilmente reperibili sul sito web degli exchange. Se realizzi un limit order con un tetto massimo di 30.000 dollari per l’acquisto dei Bitcoin, la piattaforma completerà l’ordine solo se il prezzo risulta uguale o inferiore alla cifra massima. Le commissioni in questo caso variano da un minimo dello 0,01% a un massimo dello 0,30% del valore totale dell’ordine. Se realizzi un market order l’acquisto può essere finalizzato ad un prezzo superiore o inferiore alla cifra fissata e ti verranno applicate commissioni che variano da un minimo dello 0,01% a un massimo dello 0,40% del valore totale dell’ordine.

Per questo riguarda l’aspetto sicurezza bisogna tenere in considerazione l’affidabilità delle piattaforme. Essendo un settore relativamente nuovo, alcuni exchange sono più sicuri di altri. Indicativamente le prime 10 per volume di scambi globali sono le più affidabili e, in questo modo, puoi ridurre il rischio di essere vittima di frode. Tipici esempi sono rappresentati dalle piattaforme che non consentono il prelievo dei fondi, oppure da mercati con volumi di transazioni troppo bassi, in cui è possibile che i tuoi market order siano eseguiti a prezzi indesiderati, e tante altre tipologie di frodi.

Crea un account

Molti exchange di criptovalute richiedono una forma di verifica dell’identità per creare un account. Una volta creato è possibile collegare un conto bancario per trasferire il denaro che si desidera investire. Successivamente si può realizzare un limit order o un market order ed entrare così nel mercato.

Occhio alla sicurezza

Quando si utilizza un exchange per acquistare criptovalute si è responsabili della sicurezza dei propri investimenti. Chi è a digiuno in materia di cybersicurezza dovrebbe considerare di entrare nel mercato grazie a piattaforme intermediarie.

Molti exchange di criptovalute danno anche la possibilità di scommettere oppure prestare le proprie criptovalute, maturando degli interessi come in un classico conto bancario. I tassi di interesse annui spesso sono molto alti, ma questa attività è molto rischiosa: molti exchange di criptovalute sono falliti, insieme agli investimenti dei clienti, per aver promesso tassi di interesse esagerati.

Servizi di pagamento

Per entrare nel mercato si può optare anche per applicazioni di pagamento mobile già presenti sugli smartphone di molti utenti, come le note app Paypal (solo in USA) o Revolut. A queste app è possibile collegare un conto bancario ed acquistare criptovalute in pochi e semplici tocchi, spesso tramite un’icona denominata Crypto presente nella dashboard.

Due sono i fondamentali svantaggi di questo metodo: spesso questi servizi non consentono di ritirare le proprie criptovalute, dando l’impressione di non avere pieno sul proprio denaro; le commissioni applicate spesso sono di due tipologie, quelle base e quelle di spread, che alzano moltissimo i costi rendendo questa opzione di acquisto di criptovalute tra le più costose.

Altre piattaforme alternative

È possibile acquistare criptovalute direttamente con una carta di credito o debito attraverso piattaforme appositamente sviluppate per questo. Si tratta spesso di un’opzione conveniente, ma in alcuni casi le commissioni possono arrivare fino al 4,5% per ogni transazione. Da un punto di vista razionale contrarre debiti per l’acquisto di beni altamente volatili non è la migliore opzione.

Un’ulteriore possibilità è l’utilizzo di ATM di Bitcoin, ossia sportelli fisici in cui acquistare criptovalute con una carta di credito o debito. Chiaramente si tratta di strumenti di proprietà di aziende private, che guadagnano grazie alle commissioni applicate ad ogni transazione. I rischi sono gli stessi delle piattaforme online che consentono l’utilizzo della carta, con commissioni mediamente dell’11%.

Prima di investire in criptovalute è fondamentale comprenderne il funzionamento, i meccanismi e le prospettive sia a breve che a lungo termine. Poi si passa alla valutazione dei rischi e alla tollerabilità dei tuoi investimenti, in modo da essere sicuri di investire un importo che ci si possa permettere di perdere.