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Quante sono le blockchain

Risposta breve: migliaia legate al mondo delle crypto e centinaia estranee a questo mondo.

Quando si parla di blockchain in genere si parla in riferimento alle criptovalute, perché questo sistema è stato appositamente sviluppato per supportare il Bitcoin, una criptovaluta molto popolare. Nonostante il concetto sia strettamente legato a questo settore, la tipologia di dati scambiati non è unica: attualmente esistono almeno mille blockchain con utilizzi diversi organizzate in almeno quattro diversi tipi di reti blockchain. Questa tecnologia è ampiamente utilizzata anche per la supply chain, gli scambi decentralizzati, gli smart contract, la gestione del denaro da parte delle banche centrali e molto altro. Dunque, non solo per le criptovalute.

Cos’è la blockchain e la rete blockchain

La blockchain è una sorta di “registro” condiviso per rendere più accessibile la registrazione delle transazioni e la gestione delle attività su una rete aziendale. Questo riguarda sia beni tangibili che intangibili: quasi tutto ciò che possiede un valore può essere scambiato e registrato su una rete blockchain per ridurre i costi e i rischi per tutti i soggetti coinvolti.

La rete blockchain (“blockchain network”) è un’infrastruttura che consente l’accesso ai servizi di smart contract e ledger. Per quanto riguarda gli smart contract, questa tecnologia viene impiegata principalmente per dare origine a transazioni che vengono trasmesse ai nodi peer di una rete e poi registrate in modo inalterabile sulla loro copia del ledger. In questo modo tutti i pagamenti, i conti, la produzione e gli ordini possono essere tracciati. In questa applicazione della rete blockchain, i singoli membri condividono la visione della transazione reale, favorendo l’efficienza e la fiducia.

Quante sono le reti blockchain

Quattro sono le tipologie di reti blockchain esistenti: pubblica, privata, ibrida e di consorzio.

Reti blockchain pubbliche

La rete blockchain pubblica è una tecnologia nata con l’avvento della più famosa criptovaluta, il Bitcoin, che ha contribuito a rendere più popolare la tecnologia dei ledger distribuiti (DTL). Il DTL non archivia i dati in un unico spazio ma, al contrario, li distribuisce su reti peer-to-peer. Generalmente è considerata una rete open-source.

Essendo pubblica, basta avere accesso ad internet per usufruire della piattaforma senza alcuna restrizione. Ogni utente ha accesso ai dati passati e correnti, può facilmente verificare le transazioni, proporre modifiche, rilevare eventuali bug e persino eseguire attività di mining. Tuttavia, non è possibile per gli utenti modificare alcuna transazione valida su questo tipo di rete.

Questa impostazione elimina tutti i problemi relativi alla centralizzazione della gestione, come quelli relativi alla trasparenza. La natura decentralizzata della rete necessita di metodi di verifica dell’autenticità dei dati, pertanto offre un algoritmo di consenso in modo che tutte le parti partecipino alla blockchain e raggiungano un accordo sullo stato del ledger. La Proof of Stake (PoS) e la Proof of Work (PoW) sono i metodi di consenso più comunemente adottati.

I vantaggi dell’utilizzo di una rete blockchain pubblica sono indubbiamente la trasparenza nell’esecuzione delle transazioni e la fiducia generata tra i membri del network. Tuttavia, pecca in fatto di sicurezza e le performance dimostrano una qualità inferiore rispetto ad altre tipologie.

Si tratta di un tipo di rete comunemente adottata per le criptovalute e la convalida dei documenti.

Reti blockchain private

A differenza di quella pubblica, la rete blockchain privata restringe il campo d’azione e realizza un network chiuso, a cui non tutti possono avere accesso, sottoposto alla gestione e al controllo da parte di un’unica entità. Il meccanismo è lo stesso: decentralizzazione e connessioni peer-to-peer, ma su scala ridotta.

Sono chiamate anche blockchain aziendali, perché in genere sono utilizzate all’interno di un’organizzazione. I vantaggi dell’utilizzo di una rete blockchain privata sono le maggiori prestazioni, il controllo degli accessi; l’altra faccia della medaglia è che gli utenti hanno bisogno di riporre totale fiducia sugli amministratori della rete.

Sono impiegate prevalentemente per la gestione delle proprietà e della supply chain.

Reti blockchain ibride

Questa tipologia combina i vantaggi della rete pubblica e di quella privata. Le organizzazioni che utilizzano questa tipologia di rete hanno la possibilità di creare una rete pubblica senza restrizioni e una privata che necessita di autorizzazioni. Nella rete blockchain ibrida si può decidere quali dati rendere pubblici e a quali dati restringere l’accessibilità: i dati riservati, ad esempio, sono archiviati in questa rete, ma non tutti vi hanno accesso.

Di norma gli utenti di una rete ibrida non possono accedere alle transazioni senza aver superato la verifica attraverso gli smart contract e la loro identità può essere vista da altri utenti solo quando si sta effettuando una transazione. I vantaggi risiedono nelle elevate prestazioni, nel controllo degli accessi e nella scalabilità, mentre risulta più difficoltoso l’aggiornamento del network.

Questo tipo di rete è utilizzato prevalentemente per la gestione di beni immobiliari e di cartelle cliniche.

Reti blockchain di consorzio

Di norma la maggior parte delle aziende organizzano un consorzio ad hoc per creare una propria rete. I permessi concessi dalla rete sono regolati dalle policy che il consorzio concorda prima di configurarla. Anche questa tipologia combina diversi elementi delle reti pubbliche e private, ma, a differenza di quella ibrida, permette ai membri di collaborare attraverso una rete decentralizzata, gestita dal consorzio. In sostanza è una blockchain privata a cui ha accesso solo un gruppo molto limitato, per evitare i rischi derivanti dalla centralizzazione della gestione, come in quella privata.

La blockchain di consorzio è controllata da nodi pre-impostati: c’è un nodo “validatore” che avvia, riceve e convalida le transazioni che avvengono all’interno della rete, mentre gli altri utenti possono solamente avviare o ricevere transazioni. I vantaggi? Sicuramente l’elevata sicurezza, data dal peculiare controllo degli accessi, e la scalabilità. Resta il problema della trasparenza, dato l’accentramento della gestione a pochi.

Essa è utilizzata prevalentemente nella gestione della supply chain, nel settore bancario e in quello della ricerca.

Quante sono le piattaforme blockchain

Ora che ti è chiara la differenza tra i vari tipi di reti blockchain e i pro, i contro e gli usi di tali reti, possiamo parlare delle piattaforme.

Una piattaforma blockchain è una piattaforma che consente a sviluppatori e utenti di creare applicazioni innovative per le infrastrutture blockchain esistenti.

Alcune blockchain sono essenzialmente legate al mondo delle criptovalute come Ethereum (ETH), i non-fungible token (NFT) e le initial coin offering (ICO). Ecco una panoramica sulle piattaforme più utilizzate ad oggi.

  • Ethereum è il primo sistema blockchain nato nel 2015 che ha permesso la creazione di smart contract e di dApp, applicazioni decentralizzate.
  • NEO (ex Antshares) è la prima blockchain cinese, nata con lo scopo di migliorare la scalabilità e con un focus principale sulla digitalizzazione degli asset.
  • Waves ha un’interfaccia semplice da utilizzare per creare token personalizzati e facilita gli ICO.
  • EOS, oltre all’utilizzo simile a quello di Ethereum, può essere utilizzato anche per supportare applicazioni a livello aziendale.
  • Stellar è una blockchain distribuita e funge da rete di pagamento, supportando anche le ICO.
  • IBM, leader nel settore IT, ha sviluppato una blockchain adatta al mondo aziendale, con strumenti intuitivi.
  • Corda è ideale, invece, nel settore sanitario, degli assets digitali, della Pubblica Amministrazione, dell’Identità Digitale, delle assicurazioni e dei mercati di capitali.
  • MultiChain è developer-friendly, perché consente una semplice personalizzazione della blockchain ed è ideale per lo streaming dei dati.
  • Tron è una delle blockchain con una crescita molto rapida. Si basa sulla tecnologia del sistema operativo ed è ideale per i content creator.

Naturalmente, questo sono solo le principali e, come detto precedentemente, il numero delle blockchain supera le migliaia ed in continua crescita.

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